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Fotovoltaico gratis, a partire dal 5 luglio 2024 sarà possibile inviare le domande per la misura del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che consente alle famiglie con un basso reddito di realizzare un impianto fotovoltaico domestico a servizio dell’unità immobiliare di residenza. Diamo un’occhiata alle ultime novità sul Reddito Energetico.
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È ufficialmente aperto lo sportello telematico del GSE per inoltrare le domande di accesso al fondo del Reddito Energetico Nazionale, istituito con il Decreto del MASE 8 agosto 2023, grazie al quale le famiglie potranno realizzare un impianto fotovoltaico domestico a servizio dell’unità immobiliare di residenza. È doveroso precisare che il portale per inviare le istanze di accesso alla misura rimarrà attivo fino a esaurimento delle risorse disponibili per ciascuna area geografica, secondo una procedura a sportello che seguirà l’ordine cronologico di presentazione delle istanze stesse.
Inoltre, sarà possibile monitorare la disponibilità del Fondo tramite un contatore aggiornato in tempo reale pubblicato su sito. Ricordiamo che lo scopo principale del Reddito Energetico Nazionale è quello di consentire l’accesso agevolato all’energia rinnovabile ai cittadini che appartengono a nuclei familiari con ISEE inferiore ai 15mila euro o a 30mila, avendo almeno quattro figli a carico. Per l’annualità 2024-2025 sono previsti duecento milioni di euro, per gran parte nel Mezzogiorno.
Fotovoltaico, come inviare la domanda per il Reddito Energetico
Come si presenta la domanda per il Reddito Energetico? Per poter presentare la richiesta tramite apposita procedura sull’Area Clienti del GSE, il Soggetto Beneficiario, ovvero, un soggetto terzo delegato (ad esempio il Soggetto Realizzatore) dovrà compilare le informazioni richieste dal portale e firmare, congiuntamente con il Soggetto Realizzatore, la Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio. Tale documento dovrà, poi, essere ricaricato insieme ai documenti di riconoscimento del Soggetto Beneficiario e del Soggetto Realizzatore. Vediamo, nel dettaglio, quali sono gli step da seguire. Per la fase di compilazione sarà necessario:
- essere in possesso dei documenti di riconoscimento in corso di validità del soggetto beneficiario e del soggetto realizzatore (Rappresentante Legale /Procuratore)
- conoscere i dati catastali dell’immobile
- avere a disposizione il codice POD e la potenza impegnata in prelievo, reperibili nell’ultima bolletta della fornitura di energia elettrica
- conoscere la categoria di diritto reale sull’immobile.
Per inserire una nuova richiesta di accesso al beneficio:
- Accedi all’Area Clienti del GSE (per te stesso se sei il beneficiario o scegli il beneficiario per cui operare)
- Sottoscrivi il servizio REN per accedere al portale
- Vai al menù “Richieste” e seleziona “Crea Nuova Richiesta”. L’interfaccia ti guida nella compilazione delle varie sezioni
- Procedi alla compilazione e verifica dei dati relativi al beneficiario e al realizzatore e alla presa visione delle dichiarazioni di entrambi
- Conferma i dati inseriti
- Carica i documenti d’identità nelle sezioni dedicate
- Scarica la Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) precompilata, procedi con la firma congiunta del beneficiario e del realizzatore, ricarica il documento nella sezione dedicata
- Invia la documentazione e attendi la lettera di esito: il GSE ti fornirà riscontro entro 60 giorni.
È bene sapere che l’invio dei documenti consente di riservare le risorse del fondo, se ancora disponibili, in attesa dell’esito della valutazione. In caso di mancato superamento dei controlli svolti in fase di valutazione, il GSE può inviare al soggetto beneficiario una richiesta di integrazione. La richiesta passa allo stato “DA INTEGRARE”.
Al via le domande per il Reddito Energetico: immagini e foto
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