Si può avere una casa con affitto zero?
Le case con l’affitto gratuito (detto anche “affitto zero”) esistono eccome, anche se trovarle richiedere alcune regole molto specifiche. Di norma, infatti, nelle città italiane gli affitti hanno prezzi più o meno omogenei: nelle grandi città (a seconda della zona) un monolocale va dai 600 euro al mese ai mille euro mensili, un bilocale dai 780 ai 1200 e così via. Eppure un modo per portare questa cifra a zero c’è. Anzi, i modi sono più di uno, vediamoli tutti.
Primo modo: le case con affitti agevolati
Il comune sardo di Ollolai, di recente, ha annunciato che come parte del progetto di riqualificazione del proprio centro storico alcune case sarebbero state concesse a canone gratuito. Solo 1 euro al mese, per essere precisi.
Questa offerta del bellissimo comune della Sardegna non è un caso isolato, ce ne sono tantissime altre simili in frazioni e piccoli comuni montani. L’idea è quella di attrarre nuova cittadinanza, soprattutto giovani, famiglie con bambini e professionisti. In questo modo i paesi italiani possono combattere lo spopolamento.
Secondo metodo, la contrattazione con le aziende
Ci sono anche aziende, sia italiane che multinazionali, che tra i propri benefit per i dipendenti offrono – rullo di tamburi – l’affitto della casa. Proprio così, si può contrattare nei vari scatti di carriera all’interno dell’azienda oppure già alla prima assunzione. Sono migliaia le persone che in Italia, oltre allo stipendio, hanno la casa in cui vivere senza pagare alcun affitto.
Terzo metodo, il subaffitto
E poi c’è il terzo modo per avere una casa in affitto gratis: il subaffitto. Per esempio si affitta un trilocale a un prezzo conveniente e una delle stanze la si subaffitta per brevi periodi usando AirBnb o altri servizi online simili. In questo modo i 700 euro o i 900 euro che si pagano di affitto ogni primo del mese ci tornano in tasca del tutto (o in parte) dalla nostra attività di subaffitto. E così in sostanza sarà proprio come non pagare alcun affitto.
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